La Computer Chess Cup 2005 si è svolta a Bologna il 24 e 25 settembre, presso i magnifici locali dell'Accademia Scacchistica Le Due Torri. Strepitosa l'organizzazione di Claudio Selleri, Andrea Natoli e Ciro Vignotto che ha permesso all'evento di svolgersi nel migliore dei modi.
Personalmente mi sono divertito (e stancato!) tantissimo e non vedo l'ora di ripetere l'esperienza... al più tardi ci si vede a Torino 2006 per il campionato del mondo!
Comunque... ecco un resoconto del torneo visto dalla parte di Kiwi! :-)
Nella partita di esordio Kiwi incontra una sua vecchia conoscenza: Etabeta. Questo programma è il più originale che conosca, e l'unico che insieme alla valutazione di una mossa mostra anche un commento scritto sul perché la mossa sia buona o no. Purtroppo la ricerca di Etabeta è troppo poco profonda rispetto agli algoritmi più tradizionali, e spesso rimane vittima di combinazioni di cui si accorge troppo tardi.
La partita sembra avviarsi verso una "classica" patta (materiale pari, alfieri di colore contrario) ma Kiwi sottovaluta una maggioranza di pedoni sul lato di donna e quando si accorge del pericolo è troppo tardi: Leila si procura un pedone passato molto pericoloso che costringe i pezzi di Kiwi alla difesa ed alla progressiva immobilità... nulla da fare ed una meritata vittoria per Leila che sebbene non venga aggiornato da parecchio tempo rimane sempre un programma molto forte e pericoloso.
Qui Luca ha giocato con il "vecchio" Uragano dato che la versione aggiornata, Uragano 3D, non è ancora completa per quanto riguarda il motore. Fortunatamente è stato possibile guardare in anteprima la nuova interfaccia tridimensionale scritta in Delfi ed OpenGL che è veramente bellissima: semplice ed allo stesso tempo molto elegante. Secondo me, quando sarà finita non avrà nulla da invidiare a nessuna interfaccia commerciale, anzi... (vero Shredder?!?)
In partita Uragano assume un atteggiamento un po' passivo e sottovaluta la protezione del proprio re, dando a Kiwi la possibilità di attaccare ed eventualmente guadagnare un punto prezioso.
Normalmente Delfi sarebbe il boss di fine livello ma qui è capitato prematuramente. Dopo un buon inizio, Kiwi non ha saputo continuare la partita e la sua posizione è andata via via peggiorando fino alla perdita di un pedone ed infine della partita. C'è poco da aggiungere... Kiwi non c'ha capito niente, e neanche io!
Dando per scontata la sconfitta con Delfi (che però ha vinto tutte le partite quindi mal comune...) Kiwi si trova con due punti su quattro, situazione non particolarmente promettente. CyberPagno, oltre ad avere un nome strepitoso, è un programma piuttosto forte grazie anche al fatto che Marco è un Maestro di scacchi, ma non viene aggiornato da un anno ed è quindi alla portata di Kiwi che con l'ultima versione ha fatto buoni progressi. Non sono stato in grado di capire la partita, che ha preso subito la strada di esasperati tatticismi tipici dei computer. Alla fine Kiwi si è ritrovato con un pezzo in più, aggiudicandosi poi l'incontro dopo una battaglia durata più di 70 mosse!
In quest'ultima partita Kiwi si trova ad affrontare la nuova versione di Chiron. Nonostante Ubaldo Andrea non l'avesse mandata in giro prima del torneo, i test resi pubblici da Ciro facevano già capire che si trattava di un programma molto forte. In effetti Chiron arriva al match con ben quattro punti su cinque, avendo perso solo dall'imbattibile Delfi.
Kiwi sembra capire la situazione e gioca abbastanza bene in apertura, mantenendo la coppia di alfieri che scambierà poi in seguito per procurarsi un pedone passato ed infliggere un pedone doppio all'avversario. Dopo qualche altro scambio Kiwi ottiene due pedoni passati legati e comincia a spingerli minacciosamente, portandosi in vantaggio e costringendo Chiron alla difesa.
Contemporaneamente, Leila sembra avere la meglio su CyberPagno e se gli incontri finissero in questo modo sia Leila che Chiron che Kiwi arriverebbero tutti a quattro punti. Purtroppo per Kiwi, i contorti meccanismi della "classifica avulsa" (potrei buttare dentro un po' di nomi fantasiosi tipo Bucholz o S-B ma sarebbe un miserabile bluff dato che in realtà non ho idea di cosa sto dicendo) lo farebbero finire al quarto posto dietro Leila e Chiron, rendendo vana un'eventuale vittoria.
Ciò nonostante, la particolare condizione di Kiwi - ovvero l'essere un insieme di segnali elettrici all'interno di qualche scatoletta di silicio - ne garantisce la più totale imperturbabilità ed alla fine l'uccellaccio riesce a portare a casa il quarto punto. Ed a questo punto accade una sorpresa che rivoluzionerà la classifica... CyberPagno gioca benissimo il finale e patta contro Leila: Chiron è secondo e Kiwi terzo!
Classifica finale
Nome | Punti | Autore | |
1. | DelfiT 4.51 | 6 | Fabio Cavicchio |
2. | Chiron v0.4.1 | 4 | Ubaldo Andrea Farina |
3. | Kiwi 0.6b | 4 | Alessandro Scotti |
4. | Leila 0.53h | 3.5 | Carmelo Calzerano |
5. | Rinko 1.13 fast | 3.5 | Marco Grella |
6. | CyberPagno 2.1 | 3 | Marco Pagnoncelli |
7. | LI.ON. 3.0 | 3 | Giancarlo Delli Colli |
8. | Uragano v.0.77m | 3 | Luca Naddei |
9. | Smash 0.9-rc1 | 3 | Maurizio Sambati |
10. | Matilde 2.5.5 | 2 | Andrea Lanza |
11. | Chaturanga 1.1 | 1 | Stefano Malloggi |
12. | EtaBeta 2.12 | 0 | Antonia Jeanrenaud |
Kiwi si può scaricare dalla sua homepage, insieme al Winboard modificato che ho usato per giocare. Naturalmente ci sono anche tutte le partite in formato PGN (grazie a Ciro che le ha raccolte).
Alcune foto scattate durante il torneo... purtroppo non ci sono tutti i partecipanti, ma non mi ero organizzato a dovere: la prossima volta cercherò di fare meglio!
Nietta (Etabeta) prima del match con Kiwi! |
Marco Grella (Rinko) |
Carmelo Calzerano (Leila) in "pondering"... |
Marco Pagnoncelli (CyberPagno) |
Fabio Cavicchio (Delfi) e Maurizio Sambati (Smash) |
Il mitico Ciro Vignotto con Luca Naddei (Uragano) |
Andrea Lanza (Matilde) durante il match con Etabeta |
Ubaldo Andrea Farina (Chiron) e un brutto ceffo non meglio identificato |
Alessandro Scotti (Kiwi), Fabio
Cavicchio (Delfi) e Ubaldo Andrea Farina (Chiron) durante la premiazione |
Copyright (c) 2005 Alessandro Scotti
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